Analisi composizione corporea e programmi alimentari

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Esiste una stretta correlazione tra percentuale di massa magra e capacità di prestazione. Tale correlazione è una dato acquisito in molti sport, ma anche in ambito fitness. Nel ciclismo come in altre discipline sportive, è ormai un dato acquisito ,dove la valutazione della percentuale di massa magra può essere considerato come uno dei parametri fondamentali per valutare lo stato di forma. In effetti, nel facendo un riferimento più preciso nel ciclismo il lavoro muscolare viene fortemente utilizzato, soprattutto in salita, per trasportare la propria massa corporea contro la forza di gravità.
E’ evidente quindi che riuscire a conoscere la composizione corporea, cioè il rapporto esistente tra percentuale di massa grassa e massa magra del peso corporeo diventa determinante per la stesura ed il controllo del programma di allenamento.
Tra le varie metodiche atte a rilevare la composizione corporea quella di più pratica fattibilità e di riconosciuta validità è rappresentata dalla plicometria; questa metodica, congiunta alla misura di alcuni diametri e circonferenze corporee, permette non solo di conoscere la composizione corporea totale e distrettuale del corpo, ma rappresenta uno dei presupposti indispensabili per la preparazione di un programma dietetico idoneo e bilanciato.
progetto-sport (16)L’importanza di un regime alimentare razionale infatti non si limita al mantenimento o al raggiungimento di un peso ed una composizione corporea ideali attraverso il semplice calcolo delle calorie introdotte, ma deve soddisfare la giusta ripartizione tra i vari nutrienti nella dieta, le esigenze individuali, per quanto possibile le preferenze personali e tenere conto del tipo e della quantità di attività fisica sostenuta dall’atleta.
Una programma nutrizionale sul singolo ciclista ed elaborato sulle caratteristiche antropometriche dello stesso, rappresenta la sola strategia efficace per ottenere il risultato desiderato senza interferire negativamente con le sue capacità prestative e senza sottoporlo a drastiche rinunce che sono spesso controproducenti e dannose per il suo equilibrio metabolico.